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LinkedIn Ads: Pro e Contro

Premessa

La domanda usata come titolo di questo mio post riflette, credo, un’esigenza da parte del Manager, Imprenditore, Agenzia o Professionista del caso, e in generale chiunque intenda investire con una campagna su LinkedIn di capire davvero se valga la pena investire su una campagna LinkedIn. Riformulo qui sotto la domanda:

Quali sono i pro e i contro con cui dovrei confrontarmi per capire se una campagna su LinkedIn ha senso per il mio business?

Mi rendo conto che il tema è ampio, per cui questo post non sarà esaustivo, ma lo considero un Work in progress, o, se preferite, un Living Document.

Le alternative

Sono le “solite note”:

  • Google AdWords
  • Facebook Ads
  • Twitter Ads

a cui dovremmo aggiungere le campagne in generale di display advertising. Ora concentriamoci un attimo su Google e Facebook. Perché dunque dovrei investire (anche) su LinkedIn e non solo su Google e Facebook, per esempio? Quali sono le peculiarità di LinkedIn, i suoi Pro’s e i suoi Con’s?

I Contro

Queste sono a mio avviso i principali freni all’adozione e utilizzo delle campagne di advertising su LinkedIn:

  • La copertura: circa 330 milioni sono i membri di LinkedIn, contro più di 1,3 miliardi la popolazione di Facebook. In Italia si parla di circa 8 milioni di membri su LinkedIn ma oltre 24 milioni su Facebook. Naturalmente questa considerazione è valida più per campagne di brand awareness che per campagne mirate, a risposta diretta, più per il mondo B2c che per il B2b.
  • Il costo: parlando con altri amici, colleghi e imprenditori la percezione diffusa, avvalorata da dati di fatto, è che LinkedIn offra la piattaforma a pagamento più costosa: 2€ Minimo per CPC o CPM rischia di essere una cifra molto alta, che ti rallenta nella volontà di testare e ottimizzare gli elementi della campagna. Con Facebook il costo CPC può essere veramente di pochi centesimi
  • Traccciamento della conversione: con LinkedIn non puoi tracciare in maniera diretta, ossia tramite un tool integrato nella piattaforma di adv. di LinkedIn la conversione, non esiste il pixel di conversione da inserire nella tua Landing oconversion page
  • Retargeting: con LinkedIn ad oggi non puoi creare campagne di retargeting, non puoi cioè targetizzare in base alle azioni storiche dei tuoi clienti, come puoi fare con Google AdWords e Facebook

I Pro

Credo che il vantaggio principale risieda nel patrimonio di dati relativi al profilo Professionale che LinkedIn possiede e che lo rendono tuttora unico rispetto a Facebook, Google e Twitter. La percentuale infatti degli utenti Facebook che ha inserito i dati relativi al proprio ruolo e occupazione aziendale (Nome azienda) è ancora ridotto, nonostante i tentativi di incoraggiamento di Facebook.

Solo il 16% degli utenti Facebook ha inserito i dati professionali (ruolo, nome dell’azienda) nel profilo personale

Quindi i Pro a mio avviso sono tuttora legate alle capacità che ti offre Linkedin di incrociare dati di targeting che attengono:

  • alla sfera individuale, personale (Passioni, interessi, appartenenza a Gruppi, follower)
  • alla sfera professionale (Ruolo, funzione aziendale, seniority)
  • alla sfera aziendale (Nome azienda, tipo azienda e dimensione, settore industriale, Location)

Un altro vantaggio certo che ha LinkedIn rispetto agli altri Social network è la sua capacità di generare contatti qualificati (lead) sopratutto nel contesto B2b. Alcuni dati (fonte Wordstream, sett. 2014)

  • 65% delle aziende B2b ha acquisito un cliente attraverso LinkedIn
  • 91% dei marketer B2b usano LinkedIn
  • 40% dei Buyer B2b afferma che usa LinkedIn come canale primario di ricerca di potenziali partner e fornitori

Leggete un mio post precedente in merito a come usare queste sfere per ottimizzare il targeting su LinkedIn.

Conclusioni

Anche se ci sono alcuni Contro abbastanza evidenti, credo d’altra parte per alcunisettori industriali e contesti (sopratutto quello Business to business) valga assolutamente la pena investire in LinkedIn advertising, ovviamente cercando di impostare e testare ogni elemento della campagna.

Stay tuned.

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