Come definire un processo di content marketing su LinkedIn attraverso una buona strategia editoriale?
Il 1° errore da evitare è quello di non aver definito strategia, obiettivi e pubblico.
Vediamo 5 passi:
1. Definisci i tuoi obiettivi
Cosa desideri ottenere con i tuoi contenuti? O meglio: a quali obiettivi associ ciascun contenuto che pubblichi su LinkedIn nella tua strategia editoriale?
- desideri incrementare la tua visibilità e reputazione?
- desideri portare traffico e lead sul tuo sito?
- desideri creare un dibattito, generare interazioni e commenti?
- desideri promuovere i tuoi prodotti e servizi?
- desideri attirare e acquisire nuovi lead qualificati?
2. Definisci il tuo lettore ideale
Chi desideri attirare e coinvolgere con i tuoi contenuti? A chi ti rivolgi primariamente? Chi è il tuo lettore tipo o il tuo
lettore ideale? Per esempio:
- clienti attuali
- Partner, fornitori
- Potenziali clienti
- Influencer, esperti
- giornalisti
- dipendenti
In base ai tuoi obiettivi è utile definire le tue #ReaderPersonas, ossia delineare i tratti salienti e rappresentativi del tuo “lettore ideale”.
3. Imposta la tua strategia editoriale
Quali sono i temi e gli argomenti di cui sei competente e che risultano interessanti, utili e rilevanti al tuo lettore ideale, ai tuoi potenziali o attuali clienti? Una regola fondamentale su LinkedIn:
Parla di cui sei competente, dove puoi dare veramente valore aggiunto
Identifica alcuni macro-temi su cui parlare.
Tieni conto del contenuti e dei formati utili per i 3 stadi del funnel:
- TOFU /Top of Funnel: contenuti che devono generare awareness,
creare consapevolezza nella mente del tuo interlocutore del fatto
che esiste una problematica, una issue che lui sta ignorando o trascurando - MOFU/Middle of Funnel: contenuti che valutano e confrontano processi e possibili
soluzioni al problema/criticità identificata - BOFU/Bottom of Funnel: contenuti centrati a spingere e convincere il tuo interlocutore
verso il tuo prodotto e la tua soluzione
4. Crea il tuo piano editoriale
Impara a conoscere i differenti formati editoriali, in particolare:
- Status update
- Articoli
- Company update (per le pagine aziendali)
Ricordati che l’80% dei contenuti dovrebbe essere informativo, il 20% promozionale o auto-referenziale
Alterna contenuti originali, da te creati, a contenuti condivisi prodotti da terzi (content curation)
Ricordati che i contenuti che ottengono maggiore interesse ed engagement su LinkedIn
sono i contenuti associati a novità e trend di settore e contenuti inerenti le aziende e i brand
5. Misura l’efficacia dei tuoi contenuti
Per ogni status update o articolo pubblicato analizza il livello di visibilità e interazioni generate in termini di:
- visualizzazioni
- commenti
- Likes
- Condivisioni
Per i company update puoi analizzare anche il tasso di engagement e conoscere il n° di click generati dai tuoi company update. Analizza le prestazioni in termine di quantità di interazioni e qualità del pubblico coinvolto.
Corrisponde al tuo pubblico ideale?