I numeri parlano chiaro: LinkedIn è tra i social network più performanti e popolati per la promozione del tuo business e del tuo Personal Branding (secondo Omnicore la piattaforma acquisirebbe 2 nuovi membri ogni secondo). Per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal social network di Microsoft ti consigliamo di tenere d’occhio 3 tendenze che, se cavalcate al meglio, potranno regalare un valore aggiunto alla tua presenza su LinkedIn.
Uso degli hashtag su LinkedIn
Dal 2018 anche LinkedIn ha introdotto l’uso degli hashtag, accolto positivamente dagli utenti che li avevano già ampiamente metabolizzati su altre piattaforme social. Il nostro suggerimento è di sfruttare le possibilità di connessione offerte da questa nuova funzionalità prestando attenzione a qualche pratico accorgimento:
- Non usare più di 5 o 6 hashtag: è il numero ideale per un post che offra buoni spunti di approfondimento e ricerca
- Usa hashtag specifici del tuo settore ma, quando opportuno, non disdegnare anche hashtag più popolari
- Non sostituire il testo con gli hashtag, neanche quando stai pubblicando un video o un’immagine. Integrali con coerenza all’interno o alla fine del tuo post
L’ultima novità in fatto di hashtag è associata alla creazione delle nuove Pagine LinkedIn, inaugurate a inizio 2019. Potrai ora associare alla tua pagina aziendale una selezione di hashtag specifici del tuo settore o del tuo stesso business, in modo da poter ascoltare e rispondere alle conversazioni sul tuo marchio o su altri argomenti per te rilevanti. Tirando le somme, un ottimo modo per fare #SocialMediaListening!
Condivisione di contenuti sui Gruppi
I Gruppi su LinkedIn non sono certo una novità, e allora perché inserirli in un elenco di trend per l’anno appena cominciato?
Il motivo è la rinascita dell’interesse di LinkedIn per i Gruppi, rilanciati e proposti in una veste rinnovata grazie a una serie di aggiornamenti nel corso del 2018. Tra le modifiche principali abbiamo assistito al ripristino dei Gruppi all’interno dell’App principale e alla messa a disposizione di nuove funzionalità per la gestione da parte degli amministratori.
I recenti input mirano a rendere nuovamente i Gruppi degli efficaci strumenti di comunicazione aziendale, che spingano in particolare sulla qualità dei contenuti pubblicati. Se vuoi sfruttare questo spazio per portare nuovi contatti sul tuo profilo ti consigliamo di seguire questi suggerimenti:
- Partecipa attivamente ai Gruppi di cui sei membro: puoi essere tu stesso a lanciare nuovi argomenti di conversazione e farti notare per l’originalità dei contenuti che proponi
- Pubblica contenuti pertinenti agli argomenti attorno cui ruota il Gruppo: viceversa rischi di venire etichettato come spammer
- Crea tu stesso un Gruppo: riunisci un buon numero di partecipanti interessati al tuo settore e tieni le fila di una conversazione continua, arricchente e stimolante
Creazione e promozione di video
Il 2018 ha visto la consacrazione dello strumento video anche su una piattaforma B2B come LinkedIn, e sembra proprio che il 2019 confermerà questa tendenza.
Il video è un mezzo di comunicazione diretto, empatico e, se usato nel modo più corretto, estremamente efficace. Secondo Vidyard infatti il 90% delle aziende che ne hanno sperimentato le potenzialità comunicative su LinkedIn lo considera uno strumento ad alto tasso di conversione.
La buona notizia è che i video per LinkedIn non richiedono particolari vezzi grafici: la piattaforma tende piuttosto a premiare video in grado di veicolare informazioni chiare e di alta qualità. Particolarmente apprezzati sono i video in formato vlog, nei quali la persona si riprende direttamente mentre discute analizza un topic specifico. Ciò li rende strumento accessibile anche da parte di chi è non è particolarmente abile con il montaggio.
Ci sono comunque una serie di accortezze che è opportuno tenere a mente quando si crea e promuove un video su LinkedIn: ti lasciamo con un paio di suggerimenti, invitandoti a iscriverti al webinar dedicato di giovedi 17 gennaio.
- Non superare mai i 10 minuti di video: Linkedin è pur sempre un social network e devi mantenere alta l’attenzione del tuo pubblico
- Usa un formato orizzontale per evitare che l’immagine venga deformata in un quadrato
- Non dimenticare di inserire i sottotitoli: il tuo pubblico guarderà il video in metro, in autobus o in coda allo sportello della banca e avrà bisogno di un testo sotto gli occhi per riuscire a seguirlo passo dopo passo