Anche LinkedIn, come gli altri social network, modifica ed arricchisce le funzionalità disponibili per supportare le proprie strategie e per assecondare le preferenze degli utilizzatori.
Abbiamo visto LinkedIn trasformarsi da semplice repository per CV online, dove collegarci con chi già conosciamo, ad una piattaforma ricca in cui poter condividere contenuti, usando anche gli hashtag, e sviluppare attivamente una rete di contatti professionali e il nostro personal brand.
Le componenti del Personal Brand
Alla costruzione del personal brand contribuiscono le nostre competenze, le nostre esperienze ed expertise, e tutte le attività che facciamo su LinkedIn – gli update e gli articoli che pubblichiamo, le risorse multimediali – documenti, video, immagini che condividiamo sul nostro profilo, i commenti che scriviamo.
La nuova sezione ‘In primo piano’
Con il più recente rilascio, i contenuti multimediali del profilo, che eravamo abituati a vedere al fondo della sezione ‘Informazioni’ (‘ About’ in inglese), hanno ora una sezione dedicata, un box denominato ‘In primo piano’ (‘Featured’) dove è possibile modificare l’ordine di visualizzazione dei contenuti esposti.
Se non si ha alcun contenuto da mettere in evidenza, la sezione In primo piano verrà nascosta alle persone che visualizzano il profilo.
I contenuti a cui teniamo di più hanno maggiore visibilità, tra l’altro sono anche più grandi. Nella sezione possiamo:
- presentare post che abbiamo creato o ri-condiviso;
- presentare articoli che abbiamo pubblicato su LinkedIn;
- caricare contenuti multimediali come immagini e documenti;
- aggiungere link a contenuti esterni.
Attenzione, al momento non è possibile aggiungere automaticamente i contenuti caricati nella sezione In primo piano, ma vanno aggiunti uno ad uno.
La visualizzazione degli articoli
Parlando di articoli, veniamo alla seconda novità: l’ultimo articolo pubblicato non è più presente nel box delle attività.
Dove sono gli articoli?
La sezione ‘Articoli e attività’ è divenuta ‘Attività’ (‘Activity’) ed ora quando è ‘chiusa’ mostra solo i post e i commenti.
Tutte le attività, che includono condivisioni e reazioni, articoli, post e documenti, restano visibili nella sezione se si clicca ‘Vedi tutti’ (‘See all’). Sono riportate tutte le attività degli ultimi 45 giorni, ordinate per recency.
La sezione Attività si trova appena sotto la sezione ‘In primo piano’ del profilo, se presente, o sotto la Dashboard.
Se è vero che gli articoli possono essere portati nella sezione ‘In primo piano’, è anche vero che diventa più difficile dare loro visibilità.
La vecchia visualizzazione, con l’articolo più recente nella colonna di sinistra scompare. Uno dei motivi per cui valeva la pena scrivere articoli era proprio il fatto che la loro collocazione all’interno del Profilo contribuisse al proprio personal brand.
Con la nuova visualizzazione di default delle attività, in cui sono scomparsi gli articoli cade uno dei motivi fondamentali che spingevano persone come me a continuare a pubblicare articoli.
Per visualizzare gli articoli si deve cliccare su “Tutte le attività” cliccando ‘Vedi tutti’ e poi navigare tra le differenti tipologie di contenuti.