Il Funnel su LinkedIn si articola in 4 fasi fondamentali:
- Awareness (farsi trovare su LinkedIn)
- Interest (Creare un profilo interessante per il cliente ideale)
- Engagement (Condividere contenuti utili e ingaggianti)
- Conversation (Trasformare i contatti in clienti)
Che si usi LinkedIn per trovare nuovi clienti o per ingaggiare nuovi talenti nella propria azienda, è essenziale fissare obiettivi precisi per ciascuna fase del funnel. Ogni obiettivo, infatti, deve essere specifico e misurabile e deve prevedere una deadline. Altrettanto importante è che siano realmente raggiungibili, quindi adeguati ai mezzi a propria disposizione in un determinato momento. Diversamente, si rischia di sprecare tempo e risorse con risultati deludenti.
Ecco alcuni possibili e concreti traguardi per ciascuna fase del LinkedIn funnel?
- Aumentare del 10% le visite al Profilo da parte di utenti in target (awareness)
- Incrementare del 10% le Richieste di collegamento da parte di Profili target nei prossimi due mesi (interest)
- Incrementare del 10% l’engagement nei prossimi tre mesi
- Generare almeno 5 nuovi appuntamenti al mese a iniziare da Gennaio del 2021 (conversation).
Raggiungerli prevede una pianificazione delle attività che parte, come ho più volte ribadito, dall’ottimizzazione del Profilo (leggi di più). Presumendo di aver conseguito gli obiettivi di awareness e interest è necessario creare engagement attraverso i contenuti e innescare delle conversazioni di valore con i potenziali clienti.
Quest’ultimo risultato diventa prioritario rispetto alla vendita, poiché riuscire a costruire relazioni solide e durature trasformerà la stessa in una naturale conseguenza.
Ad oggi, è evidente che l’audience di LinkedIn è sempre più attenta a valutare il comportamento dei professionisti a cui vorrebbe affidarsi o ispirarsi. Elementi come l’autenticità, la generosità e l’empatia sono quindi giudicati positivamente. Non a caso, nel 2020 LinkedIn ha provveduto a implementare una serie di strumenti volti a favorire l’engagement come le dirette video sulla Pagina o sul Profilo e i Sondaggi.
Sempre nel 2020 LinkedIn ha riproposto gli Eventi e introdotto le Stories. Puoi, così, sfruttare le dirette video per documentare un importante evento di lavoro, la partecipazione a un Congresso o la ricezione di un premio alla carriera e ricorrere ai sondaggi per conoscere meglio il tuo pubblico o per innescare la discussione intorno a un tema specifico.
Tramite la funzione Eventi puoi, invece, creare e promuovere un evento online o offline sulla tua Pagina. Per quanto riguarda le Stories è ancora tutto da sperimentare data la novità di tale strumento. Certo, si possono usare per promuovere un update, per invitare gli utenti a guardare un video o a partecipare a un Webinar, per condividere un momento della giornata lavorativa, ecc. Tali funzioni devono essere impiegate in modo integrato e strategico per aumentare le interazioni e le conversazioni, quindi il coinvolgimento dell’audience.
Complice anche la pandemia, il trend sviluppatosi quest’anno e verosimilmente in crescita nel 2021 è il bisogno di intrattenere relazioni, di confrontarsi con chi si percepisce intellettualmente vicino. Non a caso sono aumentate le conversazioni tramite chat e la partecipazione a discussioni pubbliche legate a specifici argomenti. L’approccio conversazionale si rivelerà, dunque, vincente.
Alla luce delle constatazioni appena esposte, tre i goal da realizzare su LinkedIn per il nuovo anno, che, poi, sono l’uno la conseguenza dell’altro:
- Ingaggia il tuo pubblico mediante contenuti utili e rilevanti
- Coinvolgilo nelle conversazioni
- Trasforma queste ultime in opportunità di business.
Ascolta anche il podcast [121- Pianifica il tuo 2021 su LinkedIn]